Raramente accade che un territorio possa disporre di un'offerta ghiotta e così ampia di prodotti enogastronomici. L'esempio più eclatante è quello del tartufo, riconosciuto nella Fiera di Sant'Agata Feltria, Sant'Angelo in Vado e Acqualagna. Proprio Acqualagna si fregia del primato di "capitale del tartufo" tutto l'anno.
Di fianco ai tartufi i funghi, anche questi presenti in abbondanza e un po' in tutte le varietà lungo l'arco appenninico.
Al confine con la Romagna, a Talamello, si produce il celebre "formaggio di fossa", nelle fosse lasciate in eredità dai Malatesta. Un altro formaggio ha conquistato i palati nobili: la caciotta di Urbino, vera e propria passione di Michelangelo.
L'olio extra vergine di frantoio è di ottima qualità, si produce nella zona di Cartoceto, Piagge e Corinaldo.
Il pesce è invece l'argomento quotidiano: a questo e ad altri prodotti del territorio si ispira una cucina semplice, saporita e soprattutto di eccezionale varietà.
Tra i vini: Sangiovese e Bianchello, quest'ultimo indicato dalla tradizione come causa della sconfitta di Asdrubale con i Romani nella celebre battaglia del Metauro. La Vernaccia di Pergola e il Pinot Nero (portato dall'esercito di Napoleone) rimpiantato nella fantastica dorsale costiera del Parco san Bartolo. Il celebre Verdicchio dei castelli di Iesi, l'Esimo, bianco e rosso, la gustosa Lacrima di Morro e il nobile Rosso Conero completano la nostra vasta offerta di vini e sapori.